La cucina di pesce nelle Cinque terre
Il pesce nelle Cinque terre è azzurro, povero ed estremamente gustoso. Triglia, orata, ricciola, cernia, branzino e sarde vengono preparati in moltissimi modi diversi ma...
Le leopoldine della Val di Chiana
C'è un lungo sentiero che da Sinalunga si diparte in rettilineo fino alla Maestà del Ponte, nei pressi del bivio tra Montepulciano Stazione, Valiano...
Pienza, il tondino e l’occhio del ciclope
Probabilmente chi ha avuto la fortuna di visitare Pienza ci avrà fatto poco caso a quel bizzarro cerchio di travertino nella piazza. Magari si...
Una meridiana per Pienza
Ti abbiamo già parlato della profonda simbologia che lega tra loro il frontone della Cattedrale ed il tondino della piazza principale di Pienza. Ma nascosta...
Andando per tortelli in Casentino
Oltre al Mugello, alla Maremma, alla Versilia ed alle altrettante valli dove questo piatto sembra essere il re della tavola, c'è un'altra zona in...
La “povera” cucina toscana
La cucina toscana è stata sempre ricca di avanzi e cibi realizzati con ingredienti "poveri", atti a sostenere la fatica del duro lavoro quotidiano
Sicuramente...
Erbe e intingoli di Liguria
Dicono che i liguri siano avari. In realtà non è così, basta farsi un giro in Liguria per vedere che gli abitanti di questa...
Il “capitolare”, alle origini del vino toscano
Il termine "Capitolare" deriva dal latino "capitulare", composto da "caput" (testa) e "tollere" (nell'accezione di "sollevare"), dunque per traslato: "sollevare la testa in segno di sconfitta". Un...
Casentino: come si mangiava una volta
La regina della tavola Casentinese: la castagna
Protagonista indiscussa della tavola casentinese è sempre stata la castagna, dalla quale si ricavava prevalentemente farina per polenta
Fino...