Carnevale. Dal latino “carnem levare” cioè “eliminare la carne”, proprio perchè poi sarebbe stata vietatissima durante tutto il periodo quaresimale. Questa volta sono le nostre tradizioni religiose vecchie di qualche secolo ad averci offerto un fantastico spunto per approfittare a piene mani del paniere di verdura, cereali o formaggi che la natura ci offre in questo straordinario periodo dell’anno.
Radicchio rosso di Treviso IGP, Vialone nano veronese, Pecorino Toscano DOP fresco ed un bicchiere di Valpolicella sono i nostri ingredienti per un risotto che celebra appieno i sapori di febbraio
Abbiamo pensato al Radicchio rosso di Treviso IGP, ingrediente che attira quasi per natura il risotto, specie in questo periodo dell’anno. Per dargli però una connotazione regionale particolarmente marcata abbiamo deciso di utilizzare il riso Vialone nano veronese: varietà che per le sue peculiari dimensioni si presta ad un risultato cremoso del tutto fuori dal comune: e poi restiamo in Veneto! Mancavano a questo punto il vino con cui sfumare il radicchio ed il formaggio che avremmo utilizzato in fase di mantecatura. Per il vino siamo rimasti nel territorio regionale, con un fresco e giovane Valpolicella DOC che potesse sprigionare tutti i suoi profumi in cottura. Sul formaggio invece non abbiamo oramai alcun dubbio: quando vogliamo ottenere un risultato delicato, che non soverchi il sapore delle verdure ma che al contempo possa esaltarne la sapidità, usiamo sempre il Pecorino Toscano DOP, da buoni toscani ovviamente! Te ne abbiamo parlato in questo articolo.
A questo punto per realizzare un risotto per 4 commensali ti serviranno 300-350 grammi di riso Vialone nano veronese DOP, almeno 2 o 3 piccoli cespi di Radicchio rosso di Treviso IGP, almeno 1 litro di acqua; 1/2 bicchiere di Valpolicella DOC; una noce di burro e 50-60 grammi di Pecorino Toscano DOP fresco.
La ricetta del nostro risotto invernale
1. Inizia scaldando l’acqua in una pentola, che terrai da parte per aggiungere via via al riso. Nel frattempo pulisci il radicchio e taglialo a pezzettini, trasferiscilo in una pentola tipo wok e stufalo con il coperchio per un paio di minuti. Non ti consigliamo di eliminare la parte bianca perchè sprecheresti inutilmente un prodotto pregiato e le cui caratteristiche stanno proprio nelle vigorose costole bianche! Quando il tuo radicchio inizia ad appassire sfumalo con mezzo bicchiere di Valpolicella DOC. É una operazione molto rapida quindi dedicati completamente al radicchio per evitare che si bruci o si attacchi al fondo della padella. Ora metti da parte.
2. Prepara il riso sciogliendo una noce di burro sul fondo di una casseruola dal bordo alto. Aggiungi il Vialone nano, un pizzico di sale grosso e fai tostare per 1 minuto a fiamma vivace senza chiudere il coperchio. A questo punto sfuma con un mestolo di acqua calda, gira affinché il riso incorpori tutta quest’acqua poi abbassa la fiamma, aggiungi altra acqua fino a coprire il riso e chiudi il coperchio della pentola per iniziare la cottura. Lascialo cuocere aggiungendo acqua ogni volta che il liquido si sarà prosciugato: ci vorranno circa 35-40 minuti.
3. A metà cottura del riso, quando già vedrai formarsi una bella crema nella pentola, aggiungi il Radicchio e continua la cottura. Nel frattempo taglia una fetta di Pecorino Toscano DOP dello spessore di un dito e riducila a cubetti affinché si sciolga prima in fase di mantecatura. Metti anche questa da parte.
4. Quando avrai raggiunto il risultato di cottura desiderato, togli la pentola dal fuoco ed aggiungi il Pecorino a cubetti, mescolando affinché si sciolga. Regola di sale e lascia risposare per qualche minuto prima di servire.
Buon appetito!