I pici all’Aglione non sono soltanto una delle ricette più note della cucina contadina senese, sono anche una fresca alternativa a sughi più corposi ed invernali, perfetta se cercate un primo piatto leggero e piccante, che vi aiuti a superare la calura estiva. Tuttavia, come abbiamo imparato facendo visita ad uno dei pochissimi produttori di aglione della Valdichiana, ben pochi sanno che per preparare questo sughetto in maniera “autentica” non basta un comune aglio rosso, serve assolutamente l’Aglione della Val di Chiana.
Se desiderate fare l’aglione, assicuratevi di avere a disposizione il vero aglione della Val di Chiana. E non frullatelo mai: diventerebbe talmente amaro da risultare immangiabile!
La ricetta dell’Aglione
Se vogliamo fare in casa il nostro condimento ci serviranno dai 4 ai 6 spicchi di aglione fresco, schiacciati con forza con l’aiuto di una forchetta. Potete anche grattugiarli con l’apposito strumento ma vi assicuro che schiacciandoli a mano questi conserveranno meglio il proprio aroma. Da evitare assolutamente il mixer o qualsiasi tipologia di robot da cucina: frullando l’aglione questo spigionerà un sapore davvero amaro che renderà il vostro sugo immangiabile! In mancanza di aglione potreste sostituirlo con 8 spicchi di aglio della varietà più delicata che riuscite a trovare. Certo il vostro piatto non avrà lo stesso sapore della ricetta tradizionale ma il risultato sarà comunque una piacevole variante.
Potete provare a reperire un buon sugo all’aglione in commercio ma controllate sempre l’etichetta: deve riportare “Aglione”, non “aglio rosso”
Per prima cosa procuratevi mezzo chilo di pomodori ben maturi e succosi, sbollentateli in pentola per 1 minuto quindi scolateli, pelateli e privateli dei semi. Fate cuocere la polpa dei pomodoro, tagliata a pezzi, in un tegame di cui avrete cosparso il fondo con un abbondante cucchiaio di Olio Extravergine di Oliva IGP toscano, dopo qualche minuto aggiungete il trito di aglio, mezzo cucchiaio da minestra di zucchero per evitare che il pomodoro si inacidisca, una presa di sale e qualche seme di peperoncino, senza esagerare o coprirete il sapore delicato dell’aglione.
Fate cuocere finché non avrete raggiunto una consistenza cremosa, avendo cura di aggiungere a poco a poco dell’acqua se il sugo dovesse asciugarsi troppo. Quando avrete finito lasciate riposare il sugo senza toglierlo dal tegame e cuocete i pici a parte, tenendo presente che qualora si tratti di pici freschi basteranno pochissimi minuti per vederli galleggiare e dunque toglierli dall’acqua.
A questo punto passate i pici nel tegame, fateli mescolare al condimento e servite a piacere con una generosa spolverata di Pecorino toscano ed un buon bicchiere di vino Nobile di Montepulciano in omaggio alle terre in cui nasce l’Aglione!