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8. Sant’Agostino: la fine del nostro itinerario

Prendiamo una via sulla sinistra, giusto per immergerci nella San Gimignano dimenticata dai turisti, quella fatta di cortili remoti e di fiori alle finestre delle case. In pochi minuti siamo nella periferica Piazza Sant’Agostino, dove fra i mattoni a spina del selciato sorge la bella Chiesa omonima. Domina qui un silenzio irreale e la chiesa sembra una macchia di colore eccentrica al centro di un quadro agreste.  Entra dentro: scoverai subito una piccola cappella con all’interno l’altare marmoreo dedicato a San Bartolo, che ricorda quasi un monumento funebre romano per le decorazioni ed il linguaggio adottati. Il pavimento è invece opera di Andrea della Robbia, l’autore delle lunette sullo Spedale degl’Innocenti di Firenze. Nella parete di fondo della chiesa ci ha molto colpito l’altare maggiore, che il gradevole effetto di luce proveniente dalla finestra absidale fa risaltare in tutta la sua energia di colori. Piero del Pollaiolo fu l’artefice della pala che ritrae la Vergine con santi ed angeli mentre Benozzo Gozzoli affrescò gli interni della cappella centrale: metteteli in cima della lista delle vostre cose da vedere quando verrete qui in visita poiché meritano assolutamente. Ora… non vogliamo certo annoiarti con la descrizione di tutte le altre opere presenti all’interno della Chiesa, dopotutto in giro è pieno di guide in grado di illustrarle assai meglio di noi. Però possiamo illustrarti le opere architettoniche più emozionanti di San Gimignano: quelle torri che a tratti costodiscono ed elevano il nome di San Gimignano nel mondo. Abbiamo per giunta costruito un itinerario specifico per andare “a caccia di torri”, e per ammirare San Gimignano da un differente punto di vista: col naso all’insù! Trovi l’itinerario qui.

Adesso che il nostro giro breve di San Gimignano è finito non possiamo che lasciarti col migliore augurio che potremmo farti in questi casi: prenditi del tempo per girovagare e vivere la tua favola a San Gimignano, all’ombra delle torri ed al riparo di queste pietre!

Via del Castello che parte da Piazza della Cisterna fino ad arrivare all'ex-carcere/convento di San Domenico
Via del Castello che parte da Piazza della Cisterna fino ad arrivare all’ex-carcere/convento di San Domenico – ItalyzeMe CC BY-NC-ND 2.0

Per reperire le informazioni tecniche che trovi in questo articolo abbiamo attinto al volume “Città storiche dell’Italia centrale”, testi di Cesare Baldoni, Giovanna Chiuini, Pierfrancesco Listri e fotografie di Toni Nicolini, Ed. Arnoldo Mondadori, 1985.

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