6. Da via di San Matteo a Porta San Jacopo
Il giro continua per strette stradine in discesa immerse nella campagna, all’ombra di alberi ed ulivi. É anche in queste piccole cose la magia di questi borghi: sei in centro città eppure per un giardino, un orto oppure la sommità di un colle, ti sembra di essere in aperta campagna! Così torniamo sui nostri passi e riprendiamo il nostro percorso, continuando sul tracciato principale. Da Piazza Duomo imbocchiamo via San Matteo, costellata di altrettante botteghe e ristoranti ed incontriamo dopo pochi minuti un bivio. Imbocchiamo la strada sulla destra – via XX settembre – e troviamo un nuovo bivio: è la strada che conduce alla Porta delle Fonti, ottimo punto panoramico per fotografare le torri in lonatanza. Proseguendo per questa strada si giungerà ad un bellissimo esempio di antiche fonti medioevali, addossate alla cinta muraria. Continuando invece per via XX settembre, che dal bivio innanzi prende il nome di via Fòlgore da San Gimignano, si giungerà fino alla Porta ed alla Chiesa di San Jacopo al Tempio, che la leggenda vuole edificata dai Cavalieri templari al ritorno dalla I crociata. Le monache del vicino convento di San Girolamo fecero costruire nel 1637 un cavalcavia per accedere, non viste, alle funzioni religiose che si svolgevano nella Chiesa.