1. L’inizio dell’itinerario da Porta San Giovanni
Entriamo a San Gimignano da Porta San Giovanni, come gli antichi pellegrini che percorrevano la Francigena. La strada si snoda diritta davanti a noi, tra eleganti palazzi che testimoniano la ricchezza delle antiche famiglie sangimignanesi e case più nuove in mattoni rossi, comunque assai suggestive. Già muovendo i primi passi nel centro storico si respira qui un’aria soffusamente medioevale. E se non ci fossero tantissimi turisti, sembrerebbe proprio che qui il tempo si sia fermato, tra il rosso dei selciati di mattoni ed il grigio perlaceo della pietra. Continuiamo a camminare e ci sentiamo stranamente a metà tra la sensazione di essere osservati ed il sentirci protetti: merito delle torri, che da secoli sorvegliano queste strade e che a breve incontreremo.
Via di San Matteo sale dolcemente e mentre ci perdiamo tra le vetrine di ricche gastronomie e botteghe d’artigianato, incontriamo sulla nostra destra la suggestiva facciata della Chiesa di San Francesco, un tempo ospizio templare. Qualche passo ancora e l’imponente Torre Cugnanesi getta la propria ombra su di noi, quasi un ammonimento prima di entrare nelle vecchie mura della città, cui si accede dall’Arco de’ Becci.