Il vino è un alimento prezioso e delicato. Uno dei suoi aspetti fondamentali è la temperatura di servizio. Grazie ad alcuni “segreti del mestiere” ho imparato che la ragione risiede nel fatto che le elevate temperature amplificano la dolcezza e l’alcolicità del vino mentre le basse temperature esaltano il gusto amaro ed il salato. É per questo motivo che i vini rossi, in genere tannici (o astringenti), rifiutano di essere serviti a basse temperature mentre i bianchi, che non hanno tannini, si bevono più freschi.

Servizio di Vino Rosso
Servizio di Vino Rosso – ItalyzeMe CC BY-NC-ND 2.0

La temperatura ambiente non deve mai essere scambiata con la temperatura di servizio per vini rossi. La prima si aggira intorno ai 20-22 gradi, la seconda non supera mai i 20

Temperatura: regole base 

Ma ci sono da fare dei distinguo anche qui: se i vini rossi giovani possono sopportare anche un ambiente più fresco ed essere bevuti tra i 13 ed i 16 gradi, i vini rossi più strutturati e dall’invecchiamento più elevato devono essere assolutamente serviti entro i 18 gradi di temperatura, finanche 20 a seconda dell’invecchiamento. Fate inoltre attenzione a non lasciarli per ore sul tavolo di cucina: spesso si fa confusione tra i 18 gradi della temperatura dei vini rossi e la temperatura ambiente. Quest’ultima è notevolmente più elevata di quella cui si consiglia di servire i vini. La regola aurea impone che più elevata è la temperatura e più amplificato è l’alcol che si avverte nel vino, pertanto servendo i nostri vini attorno i 20-22 gradi, la sensazione in bocca sarà più centrata sull’alcol ed otterremo uno sviluppo distorto degli aromi.

Prosecco, Bicchiere
Prosecco, Bicchiere – ItalyzeMe CC BY-NC-ND 2.0

Per i vini bianchi si applica invece la regola: mai il freezer perchè potrebbe causare uno choc al vino facendogli perdere tutti i suoi aromi e profumi

…e piccoli suggerimenti

Ho realizzato una piccola tabella per ricordarti le temperature di servizio dei principali vini. Ti consiglio anche di munirti di almeno un ambiente a temperatura controllata (come una cantinetta) per poterne sempre tenere sotto controllo la temperatura di modo da non sciupare le bottiglie. Se poi amate particolarmente i vini bianchi, fate sempre attenzione ad evitare il frigo di casa: le temperature che utilizzate per conservare gli alimenti potrebbero causare uno choc termico al vostro vino, rovinandolo e facendo in modo da mascherare i sapori e gli aromi. Meglio dunque sempre raffreddare immergendo la bottiglia in un secchiello con acqua e ghiaccio almeno 20 minuti prima del servizio.

Altra regola aurea: mai riscaldare il vino con fonti di calore dirette

Al contrario per un vino rosso troppo freddo evitate fonti di calore dirette, che siano artificiali o naturali. Partire per un lungo viaggio in agosto e lasciare il vino in auto al caldo per ore potrebbe decisamente rovinarlo: in questo caso meglio collocarlo al fresco e poi lasciarlo stabilizzare, tenendo conto che anche il servizio nei bicchieri fa guadagnare al vino alcuni gradi in più.

Temperature di servizio del vino
Temperature di servizio del vino – ItalyzeMe CC BY-NC-ND 2.0